L’Assemblea dei Delegati della Fondazione ha approvato a larga maggioranza la previsione di Budget economico per il 2022, già deliberata all’unanimità dal Consiglio di Amministrazione.
Durante il C.d.A. di Mercoledì 23 Febbraio, il Presidente della Fondazione Enasarco, Alfonsino Mei, ha informato il Consiglio di Amministrazione che provvederà alla costituzione di un organismo esterno, a cui demandare una due diligence del patrimonio mobiliare e immobiliare della Fondazione.
Quest’oggi a Roma si è riunito il Consiglio di Amministrazione di Enasarco che ha eletto il nuovo Presidente dell’Ente: Alfonsino Mei candidato dalla coalizione guidata da Confesercenti con Anasf, Assopam, Confartigianato, Federagenti e Fiarc.
Entro sette giorni l’assegnazione dei tre seggi ancora vacanti all’interno del Consiglio di Amministrazione di Enasarco e la convocazione del Consiglio di Amministrazione ai fini della nomina del Presidente e dei Vice-Presidenti di ENASARCO
Che sia Natale, Capodanno oppure Ferragosto poco importa: per Marzolla ogni momento è buono per un colpo a “sorpresa”.
Siamo purtroppo abituati a ricevere brutte sorprese (rincari, nuove tasse ecc ecc) ad agosto sotto l'ombrellone, ma c'e' un limite a tutto.
Era prevedibile, alla luce dei comportamenti degli ultimi mesi, eppure resta incredibile: la Commissione elettorale, espressione del vecchio consiglio d'amministrazione della Fondazione Enasarco, ha nuovamente beffato le direttive del ministero del Lavoro.
Le gravi difficoltà che sta vivendo l'Enasarco merita che tutti i suoi iscritti (case mandanti, agenti di commercio, consulenti finanziari, agenti in attività finanziaria) siano informati sulle ultime vicende giudiziarie che stanno coinvolgendo l'attuale governance della Fondazione Enasarco.
Verrebbe da domandarsi, se a rimetterci in questa surreale situazione non fossero gli iscritti alla Fondazione già più che duramente colpiti dalla crisi economica e dalla pandemia, su quale scena teatrale e comica siamo finiti?
Di seguito la trascrizione integrale dell’intervento dei Delegati della Coalizione Fare Presto.
Una elezione che non riteniamo legittima e per la quale ricorreremo in ogni sede, al fine di ripristinare la legittimità e la democrazia che riteniamo lesa e che la nostra Cassa Previdenziale esige